BRUXELLES - Il neo vice presidente alla Commissione Ue Raffaele Fitto è tra le 28 persone più influenti d'Europa. A annunciarlo è Politico.eu che, come ogni anno, ha stilato la classica dei "Most powerful men" nel Vecchio Continente. I 28 sono divisi in tre categorie, come sempre: i "doers" (i leader più concreti), i "disrupters" (coloro che mettono in discussione lo status quo) e i "dreamers" (i sognatori). E' nella seconda categoria che è stato inserito Fitto, definito "un costruttore di ponti". "Ex membro del Partito Popolare Europeo di von der Leyen, Fitto, 55 anni, conserva forti legami con i suoi ex colleghi e per molti versi incarna il flirt tra il più grande gruppo politico dell'Ue e l'ascendente Ecr. I due partiti si sono ripetutamente alleati per votare contro la legislazione sul clima e sull'immigrazione, minando la tradizionale alleanza centrista tra Ppe, socialisti e liberali che storicamente ha determinato la direzione di marcia a Bruxelles", scrive Politico presentando Fitto. "La controversa decisione della Von der Leyen di nominare Fitto vicepresidente è stata interpretata come un gesto di buona volontà nei confronti della Meloni e un modo astuto per indurre il primo ministro italiano a smorzare i suoi attacchi alle politiche progressiste della Commissione. Ma la nomina di Fitto potrebbe rafforzare la strategia costruttiva del primo ministro italiano nei confronti di Bruxelles", aggiunge la testata simbolo della bolla brussellese. Tra i "doers" Politico inserisce Vladimir Putin, Donald Tusk, il commissario al Budget Piotr Serafin, Antonio Costa. Nella categoria Fitto ecco invece Marine Le Pen, la vice presidente della Commissione Ue Teresa Ribera, il sindaco di Varsavia e candidato alle presidenziali Rafał Trzaskowski, la leader dell'estrema sinistra tedesca Sahra Wagenknecht. Tra i sognatori troviamo invece l'Alto Rappresentante Ue Kaja Kallas, il "sopravvissuto" Pedro Sanchez o il magnate dell'industria tedesca Armin Papperger.
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