BRUXELLES - Il Consiglio Ue ha approvato la nomina dell'italiana Bruna Szego alla presidenza dell'autorità antiriclaggio europea, l'Amla. E' quanto si apprende al termine della riunione dell'Ecofin a Bruxelles. Il voto anche del Consiglio Ue è l'ultimo via libera necessario per la nomina di Szego, dopo che il 18 dicembre in plenaria al Parlamento europeo gli eurodeputati avevano votato a favore della candidata italiana. Basata a Francoforte, la nuova authority per la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo entrerà in attività in queste settimane e dovrà coordinare le azioni delle unità nazionali di intelligence finanziaria e supervisionare direttamente determinate entità finanziarie rischiose presenti in più Stati membri. Inizialmente l'Amla avvierà le operazioni con le consultazioni sulle norme attuative. Per fine 2025 avrà circa 80 dipendenti, con supporto informatico e amministrativo operativi già dall'estate. Nel corso del 2026 potenzierà via via l'attività a tappe prefissate. L'inizio della vigilanza diretta e la piena operatività dell'Amla sono attesi dal gennaio 2028.
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