ROMA - In merito alla direttiva sui rimpatri, "quello che ci è stato chiesto di fare è lavorare su soluzioni innovative, e una di queste è il progetto Italia-Albania: vedremo come evolverà la situazione giuridica ma questa è stata una delle idee innovative che avrebbe potuto aiutare non solo l'Italia, ma anche altri Paesi". Lo afferma la commissaria europea per il Mediterraneo Dubravka Šuica in un'intervista all'ANSA in occasione della sua visita a Roma. "La direttiva è in cantiere al momento e non posso dire di più su cosa compone questa direttiva sul rimpatrio, ma stiamo pensando a nuove soluzioni innovative, e questa era una: personalmente la sostengo, ma non riguarda me, riguarda la corte e non è corretto da parte mia commentare decisioni giuridiche italiane", ha affermato Suica.
"C'è un nuovo Patto su asilo e migrazione che entrerà in vigore nel 2026: dobbiamo accelerare, spero che entri in vigore prima", aggiunge Šuica.
Come Ue "stiamo cercando di stabilire accordi bilaterali e di partenariato con diversi Paesi, abbiamo iniziato con la Tunisia e poi c'è stato un accordo di partenariato strategico con l'Egitto", ha detto ancora Suica. E la prossima settimana, il 29 gennaio, "firmeremo un nuovo accordo di partenariato con la Giordania, re Abdullah verrà a Bruxelles", ha fatto sapere. La Commissione considera "la Giordania il Paese più stabile in quella parte del mondo". "Ed è per questo che vogliamo rafforzarli, aiutarli", ha sottolineato. L'Esecutivo Ue pensa "a un nuovo accordo di partenariato anche con il Marocco, ma non ci siamo ancora perché c'è la questione della sentenza della Corte di giustizia per il Sahara Occidentale, stiamo cercando di capire come risolvere questa situazione", ha sottolineato.
Suica si è complimentata con l'Italia per aver fatto "un ottimo lavoro con il Piano Mattei". "Stiamo facendo qualcosa di simile, ma a livello europeo", ha affermato, dicendo di "aver scelto l'Italia perché penso che sia il Paese che ha più interesse nell'area del Mediterraneo" ed è "un Paese molto importante in questa regione", ha sottolineato. "Vogliamo essere presenti nel Mediterraneo" e "faremo del nostro meglio per farlo". E il Piano Mattei in Italia è in effetti "il miglior esempio di quello che noi come Europa faremo attraverso il nostro Global Gateway", ha aggiunto.
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