BRUXELLES - "La migliore garanzia di sicurezza dell'Ucraina è l'esercito ucraino e ora lo strumento da 150 miliardi darà un contributo al suo sostegno perché una sua quota andrà all'Ucraina". Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen al termine del vertice Ue. Il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa ha poi aggiunto che grazie alla deroga al Patto di stabilità le capitali avranno più spazio fiscale per gli aiuti militari e da alcuni Stati membri arrivano promesse aggiuntive per 15 miliardi di euro.
"Il piano ReArm Europe è benvenuto da tutti i leader e sono fiduciosa che sarà usato, i prestiti non saranno magari di interesse per tutti gli Stati membri ma per 20 di loro lo saranno perché avranno interessi migliori", ha aggiunto. "Gli Stati membri chiedevano da tempo la possibilità di avere la flessibilità e ora è in arrivo", ha detto ancora.
Per Costa il Consiglio europeo segna "un giorno chiave per l'Europa e la sicurezza per gli europei". "Oggi diamo risposte concrete, ci muoviamo verso un'Europa della difesa più sovrana, abbiamo deciso di puntare più in alto, con l'approvazione di un primo pacchetto di proposte", ha detto il presidente Costa
"Ci stiamo preparando a sostenere l'Ucraina per quando l'Ucraina deciderà di iniziare i negoziati di pace, per una pace giusta e duratura: questo è un momento fondamentale per l'Ue e oggi abbiamo dimostrato che l'Ue è pronta alla sfida della difesa, pronta ad agire spalla a spalla a fianco dell'Ucraina, perché ciò per cui lavoriamo è la pace e sicurezza di tutti", ha detto ancora Costa.
"Tutti vogliamo la pace, la differenza è che 26 di noi ritengono che rafforzare l'Ucraina sia il cammino giusto per averla: noi siamo uniti, è l'Ungheria che è isolata, e non sarà l'Ungheria a dividerci", ha continuato Costa incalzato dai giornalisti.
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