"Forse a qualche
europarlamentare sarebbe utile un ripasso di storia. Oggi
celebriamo la fine della Seconda Guerra Mondiale ma non dobbiamo
mai dimenticare che è stata l'Europa a partorire il mostro del
nazi-fascismo e che Hitler e Mussolini non erano dei pazzi
venuti da Marte, ma il prodotto di un'ideologia suprematista che
purtroppo sopravvive ancora oggi": così in un intervento in
plenaria Danilo Della Valle, europarlamentare del Movimento 5
Stelle.
"Dobbiamo ricordare perché solo con la memoria possiamo
evitare di ricadere nel baratro del passato. Dobbiamo ricordare
i lager nei quali persero la vita 6 milioni di ebrei, mezzo
milione di Sinti e milioni di cittadini sovietici. Oggi qualcuno
vorrebbe riscrivere quella storia, escludendo i sovietici -
russi e popoli slavi - per pure ragioni di convenienza
geopolitica. Quello che oggi accade in Ucraina, non può essere
la scusa per cancellare il contributo di vite umane che i russi
e i popoli slavi hanno pagato per liberare tutti noi dal
Nazifascismo. 27 milioni di sovietici uomini, donne, bambini:
massacrati, bruciati vivi nei villaggi, mandati al fronte a
difendere un'Europa che forse non li considerava neanche pari,
ma che hanno contribuito a liberare. Quelle morti meritano il
nostro rispetto e il nostro ricordo. La memoria ci obbliga alla
pace. Alla verità. E al rispetto di tutti i popoli che hanno
pagato il prezzo della libertà".
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