"I cittadini rumeni si stanno
dirigendo verso le elezioni presidenziali del 18 maggio. In
vista di questo momento cruciale per la Romania e per l'Europa,
il Partito dei Socialisti Europei (Pse) e i Socialisti e
Democratici al Parlamento Europeo (Gruppo S&D) ribadiscono la
loro ferma posizione contro il nazionalismo, il populismo e
l'estremismo di estrema destra e sono convinti che il partito
membro rumeno Psd. i suoi membri e i suoi sostenitori
dimostreranno il loro impegno attivo per l'alternativa
pro-europea." E' quanto si legge in una dichiarazione dei
Socialisti Ue.
Nei giorni scorsi in Romania ha fatto polemica la decisione
del partito socialista locale di non dare inizialmente
indicazione di voto al ballottaggio tra Nicusor Dan e il
candidato di estrema destra George Simion. I Socialisti Ue, si
legge ancora nello statement, "si impegnano inoltre a non
collaborare, normalizzare o formare coalizioni con l'estrema
destra, indipendentemente dai risultati delle prossime elezioni.
L'ideologia, il programma e le politiche dell'estrema destra
sono fondamentalmente opposti ai nostri valori e riecheggiano
alcuni dei capitoli più oscuri della nostra storia. La famiglia
progressista sosterrà sempre le forze politiche pro-europee per
affrontare coloro che cercano di smantellare le nostre conquiste
democratiche e l'essenza stessa del progetto europeo."
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