BRUXELLES - “Il voto dell'Eurocamera a favore della procedura di urgenza per la revisione di medio termine della politica di coesione, è un ottimo segnale che ascolta le istanze regionali e allinea il quadro normativo dei fondi di coesione alle rinnovate priorità europee". Così il presidente del gruppo dei Conservatori e riformisti europei al Comitato europeo delle Regioni e presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, commenta il voto con il quale il Parlamento europeo ha adottato a maggioranza la procedura d'urgenza per la revisione di medio termine della politica di coesione.
"Le recenti sfide geopolitiche hanno posto le regioni davanti nuovi scenari economici e sociali che richiedono soluzioni mirate per le specificità territoriali: accogliamo pertanto con favore la proposta della Commissione di consentire agli Stati membri e alle regioni, su base volontaria, di allineare meglio tale politica alle sfide che l’Unione deve affrontare", ha sottolineato Marsilio, auspicando che il prossimo bilancio settennale Ue 2028-2034 "sia segnato dall’introduzione di un’autentica semplificazione e flessibilità tanto attesa dalle regioni dell’Ue".
Secondo Marsilio, "con il lavoro portato avanti dal vicepresidente Raffaele Fitto sulla politica di coesione, la revisione consentirà alle regioni di poter vedere destinate le risorse alle nuove priorità strategiche, in linea con quelle europee di difesa, competitività, crisi abitativa, resilienza idrica e transizione energetica". "Innalzando la soglia di cofinanziamento al 100% per le priorità strategiche la revisione di medio termine della politica di coesione consente finalmente alle regioni di non dover impegnare parte del proprio bilancio destinato alla spesa corrente”, ha evidenziato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA