"L'Italia, come l'Ungheria, sta
diventando una democratura, non è più una democrazia liberale
come l'abbiamo conosciuta finora e mi aspetto che il governo
Meloni tra un po' vieterà anche i Pride in Italia, se
continuiamo così". Lo ha detto Alessandro Zan, europarlamentare
del Pd, parlando con i cronisti al termine dell'all'audizione a
porte chiuse sulla situazione dello stato di diritto in Italia
del Gruppo di monitoraggio sulla democrazia, lo Stato di diritto
e i diritti fondamentali al Parlamento europeo.
"Abbiamo fatto diverse interrogazioni - ha aggiunto - la
Commissione europea un po' nicchia, ma non si può nicchiare
perché questa erosione, che è partita dall'Ungheria, rischia di
contagiare altri Paesi tra cui l'Italia. Perché Giorgia Meloni
non fa i selfie con Orban solo per una simpatia umana, ma
soprattutto per un fatto politico, cioè quello di indebolire
l'Europa". "Dunque - ha detto - o la Commissione si dà una mossa
e interviene per far rispettare i trattati dell'Unione europea,
nel suo ruolo di garante del rispetto dei trattati, o Paesi
lavoreranno per ridurre i diritti fondamentali e gli spazi di
democrazia e dunque per indebolire l'Europa".
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