Arriva da lontano, dagli album di
figurine di Spalletti, l'idea della giornata dei 'Fantastici
cinque' numeri 10 nel Centro tecnico federale di Coverciano dove
ad incoraggiare gli azzurri della Nazionale sono arrivati
Francesco Totti, Roberto Baggio, Alessandro Del Piero, Giancarlo
Antognoni e Gianni Rivera.
"Questa cosa nasce dal fatto che io ho tutti gli album delle
figurine e i giocatori cerchiati - ha detto in conferenza stampa
il ct della Nazionale Luciano Spalletti -. Mi sono emozionato a
vederli giocare e avere la possibilità di averli tutti in una
pagina, era un sogno da realizzare". L'invito per "far assorbire
l'appartenenza e l'importanza della maglia azzurra ai giocatori
- ha continuato -. Averli tutti qui diventava più facile
farglielo capire e bisogna entrare in sintonia con il loro
battito forte per l'azzurro, che hanno avuto nelle vittorie e
nelle sconfitte. E' diventata una cosa emozionante ed
importante".
Con il ct i cinque numeri 10, ma anche Gianluigi Buffon e il
presidente della Figc Gabriele Gravina. "Loro - ha detto
Spalletti riferendosi ai numeri 10 - ci hanno donato questa
possibilità di alzare le nostre ambizioni, e ci hanno spiegato
che siamo più rispettati dagli avversari per quello che hanno
fatto loro in maglia azzurra. Nel calcio moderno, relazionale,
dove non ci sono più ruoli fissi, le loro qualità è bene averle.
Ora ci passano un po' tutti in quella zona di campo come ad
esempio Calafiori che fa un lavoro alcune volte da numero 10,
così come Di Lorenzo e Cambiaso". Una battuta su Buffon:
"Abbiamo anche un altro numero 10 dei portieri, e ce lo teniamo
stretto". Ai cinque giocatori oggi è stata dedicata una maglia
da allenamento con la scritta 'Siamo tutti 10'.
L'ex portiere della Juventus ha evidenziato: "Ai ragazzi ho
detto che penso che loro cinque hanno vissuto qualcosa di
epocale, inconsapevolmente. Ho detto ai giocatori che anche loro
oggi hanno vissuto qualcosa di epocale con questi cinque qua, e
che possono tatuarsi questa giornata".
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