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Scuola: Parole Ostili, introdurre ora cittadinanza digitale

Scuola

Scuola: Parole Ostili, introdurre ora cittadinanza digitale

Per uso consapevole Rete. Costacurta 'prof' di social a Trieste

TRIESTE, 31 maggio 2019, 20:37

Redazione ANSA

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Introdurre un'ora di "cittadinanza digitale" nei programmi didattici di tutte le scuole, fin dalla primaria: è la proposta della presidente di "Parole Ostili", Rosy Russo, "per favorire un uso consapevole degli strumenti digitali" tra i giovani e combattere fenomeni come cyberbullismo e fake news. L'associazione si batte contro la violenza verbale in rete. In occasione del terzo incontro annuale dell'associazione, in corso a Trieste, oggi un centinaio di Ambassador, tra cui Billy Costacurta, presidente di Euro 2019 Under 21 e di Tifiamo Europa, hanno incontrato gli studenti di una quarantina di istituti scolastici triestini sul tema "Virtuale è reale", articolo al primo punto del Manifesto della comunicazione non ostile. Nel frattempo altre scuole italiane, da nord a sud, hanno aderito all'iniziativa compilando schede didattiche interattive create ad hoc. In tutto sono stati 80 mila i ragazzi di diverse età coinvolti nell'iniziativa, che hanno poi condiviso i loro lavori attraverso i social.
   

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