"Mi sento molto onorato e sono
molto emozionato, ho cominciato a fare l'allenatore di pallavolo
perché non ho potuto finire l'università per il colpo di stato
del 1976, e sono dovuto andare a lavorare. Per me quindi oggi è
una giornata ancora più speciale". Sono le parole del ct
dell'Italvolley femminile, Julio Velasco, che oggi
all'Università di Trieste ha ricevuto la laurea magistrale ad
honorem in Psicologia.
Secondo l'ateneo giuliano, Velasco è "una delle figure
maggiormente innovative e influenti del panorama sportivo
mondiale". Il conferimento del titolo è stato proposto dal
Dipartimento di Scienze della Vita, che da 25 anni ospita il
Laboratorio di Psicologia dello sport. "Il suo impatto sul mondo
sportivo - ha sottolineato il rettore uscente Roberto Di Lenarda
- è stato straordinario".
Nato in Argentina, unico allenatore ad aver vinto titoli con
squadre nazionali di tre diversi continenti, Velasco ha
rivoluzionato la pallavolo italiana, dagli scudetti con il
Modena alla storica "Generazione di fenomeni" della Nazionale
maschile, fino al recente trionfo olimpico con l'Italvolley
femminile a Parigi 2024. Ad accoglierlo oggi all'università di
Trieste docenti, personale dell'ateneo, autorità, tanti studenti
ma anche appassionati di pallavolo giunti da tutta la regione,
in un'aula magna gremita.
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