Sono complessivamente 18 le persone
indagate dalla procura di Roma, di cui sette agli arresti,
nell'ambito dell'inchiesta condotta dai carabinieri del Noe su
presunti casi di corruzione per i lavori di manutenzione
ordinaria e straordinaria di strade e infrastrutture.
I funzionari pubblici arrestati sono Francesco Pantaleo e
Stefano De Angelis, del dipartimento 'Simu' (Sviluppo
Infrastrutture e Manutenzione Urbana) di Roma Capitale; Roberto
Brondi, Piero Seguiti, Doriano Carbonari e Paolo Fornaciari,
impiegati rispettivamente presso i Municipi V, IX, X e XII di
Roma e Franco Ridenti, tecnico della Azienda Ospedaliera San
Giovanni Addolorata.
Perquisizioni sono state compiute anche nelle abitazioni e
negli uffici dei funzionari Fabio Stefano Pellegrini del
dipartimento Simu, Luca Gaveglia del Municipio IV e Giampietro
Cirilli, già funzionario del Municipio VIII, ora in pensione, ma
ancora legato da un rapporto d'impiego con l'amministrazione.
Nei loro confronti il gip non ha accolto la richiesta di arresto
avanzata dalla procura.
Indagati per corruzione anche 8 funzionari ed ex funzionari,
questi ultimi ora in pensione.
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