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Tentò estorsione, pugile condannato

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Tentò estorsione, pugile condannato

Mirco Ricci assolto invece da accusa di sequestro di un bambino

ROMA, 19 febbraio 2018, 16:56

Redazione ANSA

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Non fu un sequestro di persona - un bambino - ma un tentativo di estorsione con minacce. Per queste accuse, la prima Corte d'assise di Roma ha condannato a 4 anni e mezzo di reclusione Mirco Ricci, pugile conosciuto come 'The Predator' (ex campione intercontinentale Wba e italiano dei mediomassimi). Stessa condanna per le stesse imputazioni anche per la madre del giovane, Palma Condemi. I giudici hanno invece assolto, con la formula 'per non aver commesso il fatto' gli altri imputati per la stessa vicenda: si tratta di Francesca Ricci, sorella di Mirco, e di Sonia Cataldi, zia del bambino.
    Secondo l'accusa, Ricci - insieme con la sorella - si era presentato a casa di una donna per riavere indietro una partita di droga. L'avrebbe colpita con un pugno alle costole e portato via il bambino. Poi la corsa in auto verso il nascondiglio.
    All'ennesima minaccia di morte la madre si era convinta a sporgere denuncia alla polizia.
   

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