Due star del belcanto come il soprano Aleksandra Kurzak e il tenore John Osborn sono i protagonisti dell'Elisir d'amore di Gaetano Donizetti, con cui il Teatro dell'Opera di Roma apre dall'11 gennaio gli spettacoli del nuovo anno.
Sul podio Francesco Lanzillotta, al debutto nel teatro della sua città.
Lo spettacolo, firmato da Ruggero Cappuccio, è stato proposto
per la prima volta al Costanzi con grande successo di pubblico
nel 2011, e poi ripreso nel 2014.
"L'Elisir d'Amore racconta in musica come gli esseri umani non
amino mai ciò che hanno, ma amino ciò che a loro manca - dice il
regista e scrittore napoletano -. D'altronde tutta la storia
della lirica può essere ricondotta ad una triade: un lui, una
lei ed un impedimento". L' opera del compositore lombardo è una
delle più rappresentate e conosciute, ricorda Lanzillotta.
Nell'opera donizettiana è Adina la "regista" sentimentale:
respinge il corteggiatore Nemorino costringendolo a ricorrere a
un filtro magico che, benché fasullo, si rivelerà "fatalmente"
efficace. Adina è interpretata dal soprano polacco Aleksandra
Kurzak, per la prima volta all'Opera di Roma. Accanto a lei nei
panni dell'innamorato Nemorino il tenore americano John Osborn,
amatissimo dal pubblico italiano e romano. Francesco
Lanzillotta, che negli ultimi anni ha diretto in prestigiose
istituzioni musicali italiane ad europee, debutta nella capitale
con un titolo che già ha proposto con successo al Macerata
Operata Festival nel 2018. Aleksandra Kurzak si alterna con Ruth
Iniesta (12 e 14 gennaio), John Osborn con Juan Francisco Gatell
(12 e 14 gennaio). Alessio Arduini e Vittorio Prato (12 e 14
gennaio) saranno il sergente Belcore (12 e 14 gennaio);
l'imbonitore Dulcamara, che elargisce il "miracoloso" elisir
d'amore, sarà interpretato da Simone Del Savio e Davide
Giangregorio (12 e 14 gennaio). Giulia Mazzola sarà Giannetta.
Il Coro della fondazione capitolina è istruito da Ciro Visco.
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