Il processo, con l'accusa di
occupazione abusiva, a carico l'associazione Casa delle donne
Lucha y Siesta, è stato spostato al 26 aprile. L'associazione è
nota a Roma per aver accolto, in un immobile abbandonato dalla
partecipata capitolina Atac nel quartiere tuscolano, centinaia
di donne e bambini vittime di violenza. L'immobile era stato
messo all'asta durante il concordato fallimentare della
partecipata al trasporto pubblico, avviato dalla Giunta Raggi.
Per salvare la realtà, nel 2021, la Regione Lazio aveva ha
concorso alla gara aggiudicandoselo. Tra le volontarie e i
volontari presenti al presidio, la senatrice Ilaria Cucchi, la
consigliera capitolina di Sce Michela Cicculli, e la
responsabile dell'ufficio capitolino Diritti Lgbt+ Marilena
Grassadonia. "Rivolgo un appello alla Regione Lazio - ha
dichiarato la senatrice Cucchi - perché metta in essere tutte
quelle procedure che mettano in sicurezza questa preziosa realtà
e le donne che accoglie. Se siamo qui è solo il frutto del
fallimento delle istituzioni, che non solo spesso abbandonano le
vittime e gli ultimi, ma quando esistono realtà importanti che
si sostituiscono alla loro assenza, vengono dalle istituzioni
stesse abbandonate. Io sono qui per far sì che non accada".
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