E' Daniele Viti l'uomo che ha sparato
ad Andrea Fiore il 27 marzo scorso in un appartamento di
Torpignattara a Roma. Il dato emerge dal decreto di fermo della
Procura di Roma nei confronti di Danilo Rondoni, il 43enne
accusato di concorso in omicidio. Nell'atto viene ricostruito
quanto avvenuto in via dei Pisoni. Viti, sentito dal pm, ha
"sostanzialmente ammesso le sue responsabilità" affermando che
dopo avere bussato alla porta di Fiore, Rondoni che "aveva in
mano la pistola, gliel'aveva passata" ed essendosi impaurito
perché Fiore li minacciava con una ascia ha "esploso un colpo".
Nel decreto sono citate le dichiarazioni di Viti. "Lui me l'ha
messa in mano a me dicendo 'reggi'", ricostruisce. Fiore "è
uscito con l'accetta e Rondoni mi ha detto 'Spara, spara' e mi è
partita una botta e lui è cascato per terra all'indietro si è
chiuso la porta da solo".
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