Il sindaco di Sora Luca Di Stefano ha
messo in guardia la popolazione che si prepara al tradizionale
pellegrinaggio mariano al santuario di San Casto, sul rischio di
venire a contatto con i cinghiali che ormai hanno popolato i
boschi lungo i quali si snoda il percorso.
La popolazione di ungulati è cresciuta al punto che da alcune
settimane ci sono incontri ravvicinati in zone del centro e due
adolescenti a passeggio sono state aggredite da un grosso
esemplare che si è scagliato contro il cagnolino che le
accompagnava, ferendolo in maniera grave.
L'amministrazione del sindaco Luca Di Stefano è stata la
prima in provincia di Frosinone a recepire la normativa
regionale per il contrasto alla proliferazione dei cinghiali in
zone abitate: sono state installare gabbie automatiche nelle
zone di passaggio. Solo nelle ore scorse sono stati 4 i
cinghiali catturati dalle gabbie sulla collina della Madonna
delle Grazie a Sora, portando a 13 il totale dei capi presi in
pochi giorni. Tutti sono stati inviati in un'area faunistica
lontano dai centri abitati.
"Rivolgo a tutta la cittadinanza l'invito a prestare molta
attenzione - ha detto in una nota Di Stefano - soprattutto nel
prossimo mese di maggio quando Colle San Casto sarà meta del
pellegrinaggio Mariano, e a collaborare con la polizia locale
osservando le prescrizioni".
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