Cerimonia oggi in Campidoglio di
conferimento della cittadinanza italiana a cinque ragazzi e
ragazze neo-diciottenni nati in Italia da genitori stranieri:
Chiara Emil, Pier Daniele, Dumitrita, Yanpeng e Claudia hanno
acquisito la cittadinanza italiana e il loro giuramento è stato
ricevuto dall'assessore al Personale Andrea Catarci, dalle
presidenti delle commissioni Pari Opportunità Michela Cicculli e
Politiche Sociali Nella Converti e dal consigliere delegato per
le Politiche giovanili Lorenzo Marinone, alla presenza della
presidente dell'Assemblea Capitolina Svetlana Celli.
Con l'approvazione in Assemblea Capitolina della mozione
99/2022 Roma Capitale ha avviato una fondamentale riforma della
cittadinanza per garantire ai figli di genitori non italiani che
vivono in Italia il riconoscimento della cittadinanza italiana
attraverso procedure più eque, inclusive e rapide.
"Quella di oggi è una giornata importante e densa di
significato per Chiara Emil, Pier Daniele, Dumitrita, Yanpeng e
Claudia, cittadini romani di fatto che da oggi, finalmente, lo
diventano per la legge - commenta Catarci - ma anche per
l'Amministrazione capitolina che, garantendo ai cinque
neomaggiorenni pieni diritti di cittadinanza, si conferma in
prima linea nel tradurre concretamente il proprio impegno
all'inclusione e nella lotta alle diseguaglianze".
"La cerimonia di questa mattina è parte del lavoro
complessivo che Roma Capitale compie ogni giorno per garantire
il diritto alla cittadinanza e per la formazione dei relativi
atti di stato civile per i neocittadini italiani che hanno
concluso il loro iter con apposito decreto del Presidente della
Repubblica - spiega ancora l'assessore - Allo sforzo nei canali
ordinari si è aggiunta negli ultimi mesi la innovativa pratica
collettiva, concordata con il Ministero dell'Interno, grazie
alla quale Roma riesce a rispettare le tempistiche di sei mesi
previsti dalla normativa per giurare, nonostante l'incremento
delle richieste aumentate da 2476 nel 2022 a 3898 nel 2023.
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