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Quesada, Francia potenziale enorme ma li attaccheremo

Quesada, Francia potenziale enorme ma li attaccheremo

6 Nazioni, a Roma contro Dupont e soci. E sarà celebrato Parisse

ROMA, 21 febbraio 2025, 18:23

Redazione ANSA

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(di Alessandro Castellani) Una Francia bisognosa di una vittoria per poter ancora sperare di conquistare il 6 Nazioni arriva all'Olimpico convinta di farcela, e Midi Olympique, il bisettimanale dedicato alla palla ovale, scrive "Keep calm, c'est l'Italie", manteniamo la calma, è solo l'Italia.
    Evidentemente il passato non ha insegnato nulla ai francesi, visto che nel 2011 L'Equipe, alla vigilia di Italia-Francia del torneo di quell'anno, titolò "Vacanze romane" per sottolineare la facilità dell'impegno, solo che poi a vincere 22-21 furono gli azzurri, al termine di un match giocato al meglio delle possibilità di ognuno.
    L'Italrugby di oggi sogna di ripetere quell'impresa, anche per celebrare nel modo più degno la festa di un grande come Sergio Parisse, leader di presenze (142) con la maglia dell'Italia, storico capitano e unico azzurro presente nella Hall of Fame di World Rugby. Prima della partita, Parisse saluterà i tifosi sul palco del Peroni Terzo Tempo Village, poi entrerà in campo un quarto d'ora prima dell'inizio (fissato per le 16) per ricevere gli applausi di quel pubblico dell'Olimpico che non ha potuto salutare da giocatore. E si può essere certi che lo applaudiranno anche i tifosi francesi visto che da loro, nello Stade Francais e poi nel Tolone, Parisse ha sempre recitato la parte del leone, vincendo campionati e coppe.
    Un altro Parisse servirebbe all'Italia di adesso, che contro la Francia dell'olimpionico Antoine Dupont, premiato in passato come miglior giocatore del mondo, cercherà di dare tutto ma troverà di fronte una rivale assetata di punti dopo la sconfitta per 26-25 contro l'Inghilterra che nella classifica del torneo ha messo i Bleus in posizione di svantaggio rispetto alla lanciatissima Irlanda. Intanto anche il ct dell'Italrugby, Gonzalo Quesada, celebra la grandezza di Dupont, quasi a voler sottolineare quanto sia stimolante affrontare un avversario del genere. "Dupont ha fatto vedere con chiarezza che è il miglior giocatore del mondo, e siamo tutti d'accordo - dice Quesada -.
    La sua influenza sul gioco della Francia ogni anno è sempre più grande e rappresenta una minaccia costante quando attacca, quando calcia, quando muove l'ovale. Se gli lasci un secondo in più lo paghi carissimo. Noi non abbiamo cambiato la nostra difesa per lui, ma abbiamo lavorato tantissimo per rendergli la partita più difficile possibile".
    Stabilito questo, come si affronta la Francia? "Non vogliamo solo difendere contro una squadra che ha qualità individuale enorme, grande potenziale offensivo e una capacità fisica come la Francia - risponde Quesada -, che sarà difficile da contenere se difendiamo e basta. Quindi dobbiamo attaccarli, metterli sotto pressione con e senza il pallone: è questo quello che abbiamo preparato".
    Infine una battuta sulla scelta di mettere Gesi nel XV iniziale: "Abbiamo pensato che meritasse l'opportunità di una maglia da titolare al posto di Monty Ioane che non sarà disponibile per infortunio. La stagione che Gesi sta facendo a Parma gli ha fatto guadagnare un posto nel gruppo della nazionale e abbiamo piena fiducia in lui".
   

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