Il Rock in Roma torna per la 15/a
edizione. La manifestazione prende il via il 13 giugno
all'Ippodromo delle Capannelle. In cartellone (più snello
rispetto al passato) si parte con Voglio tornare negli anni '90;
poi il 14 giugno Pride X; il 17 giugno Fuckyourclique; il 18
giugno Fontaines D.C.; il 19 giugno Tananai; il 20 giugno Mai
dire Goku; il 21 giugno Lucio Corsi; il 24 giugno Finley; il 28
giugno Teenage Dream; 8 luglio Willie Peyote; 10 luglio Nanowar
of Steel; 11 luglio Tony Boy; il 13 luglio
Lazza; il 15 luglio Ghali; il 16 luglio The Black Keys; il 19
luglio Sfera Ebbasta; il 20 luglio Peso Pluma; il 22 luglio
Irama; il 24 luglio Luchè; il 1 agosto The Smashing Pumpkins.
La Cavea dell'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
ospita il live di Joe Bonamassa il 19 luglio, mentre per il
terzo anno consecutivo, Rock in Roma ospita il 14 giugno Pride X
- Roma Pride Official Party.
A saltare all'occhio è l'assenza, fatta eccezione per il
Pride X che vede protagonista Rose Villain nel ruolo di madrina,
di artiste donne. "A noi non interessa il sesso, il colore della
pelle o l'orientamento sessuale: facciamo la programmazione in
base a quello che è più opportuno per il festival. Se sei un
artista, per noi questo è sufficiente", argomenta Sergio
Giuliani, uno dei due organizzatori insieme a Maxmiliano Bucci.
I due da tempo coltivano l'idea di avere uno spin off di Rock in
Roma che possa coinvolgere altre realtà della periferia romana:
Tor Bella Monaca, Corviale e Ostia.
Dal 2009, anno della sua fondazione, ad oggi, Rock in Roma ha
portato nella capitale oltre 300 concerti e più di 3 milioni di
spettatori (250mila solo l'anno scorso).
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