La squadra mobile genovese è
risalita ai nomi delle due persone fuggite dall'appartamento di
Molassana dove è stato ucciso Davide Di Maria. Una delle due
potrebbe essere l'autore materiale dell'omicidio e potrebbe
essere il pregiudicato proprietario della Fiat Seicento gialla
rinvenuta poco fa nelle campagne di Sant'Eusebio.
Si apprende anche che i due feriti, un incensurato italiano di
origine senegalesi e un colombiano sono stati colpiti con armi
diverse. Il cadavere di Davide Di Maria è stato rinvenuto
accasciato nelle scale del palazzo, dove l'uomo si sarebbe
trascinato dopo essere stato colpito dai colpi di pistola
nell'abitazione. Sul posto è arrivato anche il magistrato di
turno, il sostituto procuratore Silvio Franz, che coordina le
indagini della mobile, e il medico legale. Da una prima
superficiale ispezione sul corpo la vittima sarebbe stata
colpita da uno o due colpi al torace. Nell'abitazione per ora è
stato trovato un bossolo. Di Maria negli anni scorsi era stato
arrestato dalla squadra mobile. L'appartamento teatro del
delitto è di proprietà di un genovese ed regolarmente affittato
dal senegalese ferito.
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