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Trovati proiettili in casa omicidio

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Trovati proiettili in casa omicidio

Mistero su fascette plastica trovate polsi e caviglie vittima

GENOVA, 23 settembre 2016, 15:48

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Mor N'Diaye, il trentenne di origini senegalesi arrestato ieri dai poliziotti della Mobile di Genova per il possesso di una semiautomatica risultata rubata in provincia di Pavia nel 2013 è stato incastrato da 28 cartucce calibro 38 special rinvenute in un astuccio con sopra il suo nome vicino al barbecue nel giardino dell'abitazione dove sabato sera è stato ucciso con una coltellata Davide Di Maria. I proiettili erano dello stesso tipo di quelli rinvenuti nel caricatore della pistola. N'Diaye ai poliziotti della squadra mobile aveva mentito dicendo che la pistola era impugnata da Enzo Morso, padre di Guido Morso che si è costituito a 24 ore dal delitto. Le indagini sul delitto di Davide Di Maria devono anche chiarire come mai sul corpo della vittima sono state trovate fascette di plastica chiuse ai polsi e a una caviglia.
    Fra le ipotesi quelle che i due feriti volessero immobilizzare Di Maria per consegnarlo a Guido Morso che stava arrivando a casa per regolare i conti per un vecchio debito di droga.
   

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