Il Teatro Stabile di Genova e quello dell'Archivolto potrebbero diventare un soggetto unico nel gennaio 2018, costituendo così il secondo teatro italiano dopo il Piccolo di Milano per attività, repliche e fondi Fus. "Il piano di fattibilità economica è in fase estremamente avanzata - ha detto il presidente del Teatro Stabile Gian Enzo Duci -. E' chiaro a tutti che non c'è un piano B, c'è solo un piano A. Sarà presentato alla fine del mese agli azionisti, Comune di Genova e Regione Liguria, e a marzo alla Fondazione San Paolo che supporta da tempo entrambi gli enti". A marzo nei teatri sarà anche distribuito al pubblico un questionario per indagare su gusti, costanza della frequentazione e sondare le opinioni sull'ipotesi di futura fusione. "La nascita di un soggetto unico sarebbe un contributo concreto alla valorizzazione della cultura della città - ha detto l'assessore comunale alla cultura Carla Sibilla -. Se si rimane alla situazione odierna c'è solo il rischio di una lenta discesa".
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