Accordo fatto: i lavoratori della
Pietro Chiesa passeranno alla Culmv. Per superare lo scoglio dei
tempi che non coincidono, visto che la storica compagnia dei
carbunè andrà in liquidazione a maggio e l'approvazione del
piano di risanamento della Culmv, passaggio obbligato, non
arriverà prima di giugno, i portuali saranno assunti come soci
speciali, cioè a tempo determinato. Con il via libera al piano
diventeranno soci a tutti gli effetti. L'incontro in prefettura,
presenti Autorità portuale, terminalisti, sindacati e i
rappresentanti di 'Chiesa' e Culmv, ha risolto il nodo della
ricollocazione dei 25 lavoratori (21 soci e 4 dipendenti) della
'Chiesa' e della continuità occupazionale. "Presenteremo istanza
per far diventare in via transitoria soci speciali i 25 della
'Chiesa' e i nostri 53 interinali", dice il console della Culmv
Antonio Benvenuti. Soddisfatti i sindacati: "Ci auguriamo di
aver trovato una soluzione che possa essere definitiva nel
breve-medio periodo" dice Enrico Ascheri (Filt-Cgil porto).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA