Condanna a 21 anni e 5 mesi per Guido
Morso e a 19 anni e 8 mesi per il padre Vincenzo, accusati di
aver volontariamente ucciso il 27enne Davide Di Maria in un
appartamento di Molassana il 17 settembre 2016. Condannato a
sette anni e otto mesi Marco N'Diaye per spaccio di sostanze
stupefacenti e il possesso di pistola. Il pm aveva riformulato
alcune accuse a partire dalla contestazione dell'omicidio anche
a Vincenzo Morso. Il movente dell'omicidio, secondo l'accusa,
sarebbe stato un debito di droga e soprattutto il 'piano' di
N'Diaye e Di Maria di occupare il territorio di spaccio dei
Morso.
Per l'accusa i due Morso quel giorno erano arrivati
nell'appartamento di N'Diaye sapendo che era una trappola e "con
il colpo in canna". "Volevano uccidere" aveva detto il pubblico
ministero Alberto Landolfi che aveva chiesto 19 anni per padre e
figlio.
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