Il Gruppo M5S di Rapallo dice no alla privatizzazione dell'ospedale di Rapallo, costruito con soldi pubblici e "con i lasciti de cittadini", e invita, giovedì, i rapallesi a discutere con il consigliere regionale Fabio Tosi e la consigliera comunale Isabella De Benedetti sull'ingresso dei privati. "Occorre la massima attenzione - dice il M5S in una nota -: il futuro ingresso dei privati non sarà affatto soft e sicuramente non avverrà in punta di piedi. Anzi, sarà a gamba tesa: nella delibera di Giunta, infatti, si evince che sarà di fatto privatizzato il 44% dei posti letto disponibili (53 su 120). Posto più, posto meno... significa che la metà del nosocomio costruito con i lasciti dei cittadini sarà consegnato ai privati" dichiara Tosi. Con la portavoce comunale Isabella De Benedetti, aggiunge: "Basta entrare nello specifico per capire che quest'operazione, se concretizzata come nei piani della Giunta, non sarà niente indolore e chiaramente è inopportuna. A chi ci accusa di dire sempre no, ricordiamo che non siamo contrari a tutto a prescindere quando le proposte sono positive e apportano benefici alla cittadinanza. Ricordiamo poi che siamo soliti fare anche proposte: ricordo a questo proposito il nostro Odg a favore del potenziamento del Punto di primo intervento dell'ospedale di Rapallo: votato all' unanimità il 6 dicembre 2017, era stato salutato come una grande vittoria per tutto il comprensorio del Tigullio. Quello che avrebbe potuto garantire un miglioramento del servizio e rendere più efficiente la sanità a Rapallo, è rimasto lettera morta". "Il M5S è vicina ai cittadini, sa dunque individuare le esigenze del territorio ed è per questo che è l'unica forza politica che si è sempre dichiarata contraria all'ipotesi della privatizzazione dell' ospedale: privatizzare la Sanità è e resta una sconfitta della politica, che risponde ai voleri dalla Lega e di chi governa la Regione Liguria", conclude il consigliere Tosi.
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