Sale la protesta
dei pescatori professionisti contro la Commissione Pesca europea
che, lamentano, continuerebbe a emanare nuove regole e una volta
recepite potrebbero portare ad una graduale sparizione della
pesca locale con vantaggi per la importazione di pesce da altri
stati. Questa mattina a Santa Margherita Ligure, 'capitale'
della pesca a strascico del Levante Ligure, si sono riuniti i
comandanti dei pescherecci a strascico: "Fissare in 130 giornate
massime di pesca in un anno - lamentano gli operatori -
significa chiudere i battenti. Al sabato e domenica non possiamo
pescare, se poi aggiungiamo il maltempo in mare si esce sempre
meno". "Troppe regole, molti doveri e pochi diritti - aggiunge
Alessandro Capelli, presidente dei pescatori di Sestri Levante
-. Vorrei sapere ad esempio perché in Croazia gli strascicanti
possono lavorare sabato e domenica e noi no eppure siamo in
Europa". In sostanza si teme che le grandi lobby che guidano
l'import-export del pesce possano condannare l Italia a un ruolo
di outsider in Europa. assemblee e manifestazioni sono attese
nei principali porti italiani.
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