E' stato dichiarato fuori pericolo
Simone Bonori, 36 anni, l'operaio di Ansaldo Energia che il 21
febbraio scorso era rimasto gravemente ferito in un incidente
all'interno dello stabilimento genovese. Le sue condizioni era
così gravi che si temeva per la sua vita. Dopo un mese e mezzo
di cure, oggi l'annuncio dell' ospedale San Martino che la
prognosi è stata sciolta: "le condizioni sono ulteriormente
migliorate in seguito ad un intervento neurochirurgico eseguito
con successo dall'equipe del professor Gianluigi Zona" tanto che
il paziente è stato trasferito "sotto la supervisione della
dottoressa Carmen Lonati, presso la Clinica di
Neuroriabilitazione del padiglione Maragliano diretta dal
professor Carlo Trompetto, dove inizierà un lungo percorso
riabilitativo".
Bonori era stato colpito alla testa da un pezzo che si era
sganciato dal tornio, una macchina del 1980, e aveva sfondato la
paratia di protezione. Durante le cure in terapia intensiva la
sue condizioni di erano aggravate, poi il lento miglioramento.
Per l'incidente sono state indagate dalla procura di Genova
quattro persone: i responsabili della sicurezza e i preposti del
reparto Meme (Media meccanica).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA