Corteo dei lavoratori della Iml lungo la statale 523 Sestri Levante-Passo di cento Croci, dalla fabbrica di Bargonasco fino alla sede del comune di Casarza Ligure. Unitamente ai 29 dipendenti, alle loro famiglie ed alle organizzazioni sindacali anche i sindaci della val Petronio ed i consiglieri comunali Luca Garibaldi e Claudio Muzio hanno manifestato perchè i lavoratori sono ''senza stipendio e senza cassa integrazione mentre il padrone viaggia con auto da 150mila euro e apre negozi a Sestri Levante" dice un operaio che da quattro mesi non riceve la busta paga.
Il sindacato, presente con Paolo Savini delegato Fiom e Longinotti per la Cisl accusano la proprietà Iml "di aver preferito il fallimento ad un concordato preventivo che avrebbe consentito ai dipendenti di avere qualche mese in più di cassa integrazione". Le critiche sono rivolte al Farina Group: "Sono falliti in America, in Germania in Umbria - sostiene un lavoratore - ed ora attendono di ricevere due milioni dell'assicurazione per la frana del 2018 che colpì parte di un capannone di produzione".
Sul caso Iml ha presentato ieri in Parlamento una interpellanza al ministero del lavoro la deputata del Pd Valentina Ghio.
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