Esercizio abusivo della
professione, falso e truffa sono i principali reati ipotizzati
dalla Procura di Imperia nei confronti di Enrica Massone, 56
anni di Torino, che lavorava come medico internista al punto di
primo intervento dell'ospedale Saint Charles di Bordighera senza
avere laurea né i titoli. La donna aveva già assolto tre turni
di servizio a settembre quando è stata scoperta. La falsa
dottoressa, che tra l'altro ha precedenti per truffa e
circonvenzione di incapace, era stata assunta dalla società Igea
di Roma che fornisce personale sanitario all'Asl 1 Imperiese. A
scoprire il falso è stato il direttore del Dipartimento governo
clinico e servizi del Saint Charles Giovanni Bruno.
"Un fatto molto grave da condannare senza riserve. Occorre
intervenire radicalmente sulle procedure di verifica del
personale che viene assunto", ha detto il sindaco di Bordighera
Vittorio Ingenito.
Stamattina al Saint Charles si è tenuto un vertice alla
presenza, oltre che del primo cittadino, anche del dg di Asl 1,
Luca Filippo Maria Stucchi e di una rappresentanza di Gvm Iclas,
il gruppo privato che dall'inizio del prossimo anno subentrerà
nella gestione del Saint Charles in convenzione con l'Asl.
L'azienda sanitaria locale ha già fatto sapere che procederà
legalmente nei confronti di Igea per capire come sia stato
possibile commettere un errore di questo genere. Tra l'altro,
Massone aveva dichiarato di essere iscritta all'Ordine dei
Medici con una semplice autocertificazione.
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