Un viaggio tridimensionale tra le banchine del Porto di Genova per vedere attraverso la realtà virtuale il sottobordo di una portacontainer dal quale assistere alle operazioni di un terminale merci, fare un passo nel passato, grazie alla ricostruzione del Porto Antico nei primi del '900 e alle immagini di archivio dell'Autorita portuale che sono state colorate e migliorate dall'intelligenza artificiale, o conoscere come è nato il container e quale è stato il suo apporto allo sviluppo dei traffici.
Sono le esperienze che si
potranno vivere al Galata Museo del Mare di Genova con il
progetto "Porto e Città", promosso dal Consiglio Regionale
Unipol - Cru della Liguria, che ha messo a disposizione dei
visitatori un simulatore digitale dotato di un visore di realtà
virtuale.
"Grazie alla collaborazione con il Galata - ha spiegato
Mattia Rossi, presidente Cru Liguria - il simulatore è in una
location che permette di sottolineare la grande connessione tra
la storia della nostra regione, delle migrazioni, del lavoro e
della globalizzazione e la contemporaneità".
L'installazione è
collocata in uno spazio dedicato presso il piano terra ed è
stata realizzata con il supporto del Dipartimento Information
Technology di Siat, società assicurativa del Gruppo Unipol.
"La storia del Porto di Genova - aggiunge Nicoletta Viziano,
presidentessa del Mu.MA - è uno dei soggetti principali del
Museo. Questa nuova postazione aggiunge un'ulteriore opportunità
per i visitatori di andare alla scoperta dello scalo".
All'inaugurazione hanno partecipato tra gli altri Vittorio Pini,
Ad di Siat, Paolo Piacenza, Commissario straordinario dell'AdSP
del Mar Ligure Occidentale, Luigi Attanasio, presidente della
Camera di Commercio di Genova, Maria Luisa Parmigiani,
direttrice della Fondazione Unipolis, Francesco Maresca,
assessore al Patrimonio, Porto, Mare e Pesca del Comune di
Genova.
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