Sarà Uto Ughi a sostituire
Salvatore Accardo alla presidenza della Giuria della prossima
edizione del Premio Paganini. Dopo aver sostituito il direttore
artistico Nazzareno Carusi con il giovane violinista Nicola
Bruzzo, il presidente del Premio, Giovanni Panebianco, ha
completato la nuova squadra chiamando Uto Ughi a occupare il
posto che nella scorsa edizione aveva avuto Salvatore Accardo.
Un cambio al vertice fra i due più conosciuti e apprezzati
violinisti italiani.
Accardo nei giorni scorsi aveva rinunciato all'incarico per
protestare contro la sostituzione del direttore artistico. La
sua decisione aveva suscitato non poche polemiche nell'ambiente
musicale italiano tanto che alcune istituzioni che nella scorsa
edizione avevano assicurato un concerto al vincitore, avevano
comunicato l'intenzione di interrompere i rapporti con il
prestigioso Concorso. La nomina di Ughi potrebbe portare a una
pacificazione essenziale per garantire al Premio un'edizione, la
58°, priva di polemiche.
"L'invito a presiedere la giuria internazionale della 58/a
edizione del Premio Paganini mi onora e riempie di gioia: l'ho
subito accolto con entusiasmo - ha dichiarato Uto Ughi, che
pochi mesi fa è stato applaudito protagonista di un recital al
Carlo Felice per la GOG -. Ringrazio il presidente Panebianco e,
con lui, il sindaco di Genova. Non appena conclusi i passaggi
procedurali nell'ambito del Comitato mi metterò al lavoro con il
nuovo direttore artistico, Nicola Bruzzo, e con tutta la squadra
del Paganini. Sono particolarmente lieto di lavorare nell'ambito
di un concorso rivolto ai giovani e di poter trasmettere loro
esperienze e competenze di tutta una vita. Questo è un grande
impegno, prima di tutto culturale, nel quale credo fortemente: i
giovani sono il futuro, anche nel mondo del violino".
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