"Il calo dell'occupazione in Liguria, dopo tre anni di crescita continua, impone un ragionamento sulle misure da attuare per invertire la tendenza e che dovranno essere al primo punto dell'agenda nuova giunta regionale.
In maggiore difficoltà sono i settori che ricorrono più spesso al lavoro precario, spesso al limite della legalità, sono quelli che necessitano di un monitoraggio più attento e costante e di misure che facilitino la stabilizzazione.
Bisogna
evitare inutili contrapposizioni tra diversi settori economici
del nostro territorio evitando facili semplificazioni, indicando
come necessità una politica di stimolo diretto alla crescita e
nel contempo un adeguamento della filiera dell'istruzione e
della formazione per far sì che la scarsità di competenze non
freni la crescita economica"". Lo afferma in una nota Luca
Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria.
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