"Il bicentenario che non ti aspetti" del Corriere Mercantile attraverso la scopertura di una targa e le testimonianze di chi ha avuto il privilegio, e insieme il coraggio, di vivere una straordinaria e indimenticabile avventura editoriale e umana.
Oggi pomeriggio, tra via Archimede e piazza Manzoni, si è tenuto un doppio evento - organizzato dal Comune di Genova e dal Municipio III Bassa Val Bisagno - per celebrare i 200 anni del "Mercantile", il più antico quotidiano genovese fondato nel 1824 e chiuso nel 2015. Davanti all'ultima sede del giornale, in via Archimede 169R, alla presenza tra gli altri del presidente del Consiglio Comunale di Genova Carmelo Cassibba, del presidente del Consiglio Regionale Stefano Balleari e del presidente del Municipio III Bassa Val Bisagno Angelo Guidi, è stata inaugurata la targa fortemente voluta dagli ex soci della Cooperativa G&P e dalle istituzioni locali per non dimenticare una delle testate giornalistiche più longeve della storia italiana e il suo ultimo direttore, Mimmo Angeli.
L'apposizione della targa è anche il frutto di un ordine del giorno e di una mozione bipartisan approvati rispettivamente dal Consiglio Regionale della Liguria e dal Consiglio Comunale di Genova che hanno contribuito a scolpire per sempre la memoria di una testata che, a quasi 10 anni dalla chiusura, rimane ancora viva nel cuore dei genovesi e di tutta la Città.
"Oggi, per volontà del Consiglio Comunale che rappresento e presiedo, abbiamo consegnato una targa commemorativa per festeggiare i 200 anni di questo storico quotidiano - ha detto Cassibba - Un segno tangibile di riconoscenza verso una delle testate giornalistiche più longeve d'Italia, che ha dato voce alla nostra città con impegno, indipendenza e dedizione. In due secoli il Corriere Mercantile ha saputo raccontare una Genova in continuo mutamento, dando voce ai suoi cittadini, immortalando i momenti di splendore così come quelli più complessi, e contribuendo in maniera indelebile a formare la memoria storica e culturale della nostra comunità - continua Cassibba - ricordandoci che il giornalismo non è solo informazione, ma è anche cultura, servizio pubblico e, soprattutto, un atto di amore verso la comunità che serve".
«Il giusto riconoscimento ad una testata storica che, pur avendo chiuso i battenti nel 2015, tuttora rappresenta una delle più longeve in Italia», commenta il presidente del Consiglio Regionale della Liguria Stefano Balleari, primo firmatario dell’ordine del giorno in Consiglio Regionale che, nel marzo 2023, impegnava il Comune di Genova a valutare la possibilità di affiggere una targa commemorativa là dove sorgeva l’ultima sede del Corriere Mercantile. «Un gesto doveroso – prosegue Balleari – che fungerà da monito alle nuove generazioni per ricordare ciò che è stato il “Mercantile”: un giornale comunitario che faceva dell’etica e della deontologia giornalistica dei valori imprescindibili. Una targa che andrebbe dedicata anche alla memoria di Mimmo Angeli, finito sotto scorta per adempiere al suo dovere di giornalista e rimasto alla guida della cooperativa costituita ad hoc che è stata proprietaria del giornale fino alla definitiva chiusura. Un caso più unico che raro, che meritava un riconoscimento».
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