/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Appello della Chiesa genovese, stop industrie di armi in Liguria

Appello della Chiesa genovese, stop industrie di armi in Liguria

'Necessario e urgente un impegno per riconversione industriale'

GENOVA, 17 dicembre 2024, 20:00

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Y7L Uno stop alla progettazione e alla produzione di armi in Liguria e un invito a creare nuova occupazione in altri settori: è questo, in sintesi, il significato dell'appello diffuso oggi dal tavolo per la giustizia e la solidarietà della diocesi di Genova.
    "Consapevoli che molto lavoro nel nostro paese, e specificamente nella nostra Regione, viene generato con l'esportazione di armi - recita il testo - si ritiene necessario e urgente un impegno ad una riconversione industriale perché si possa gradualmente abbandonare questo mercato di morte senza conseguenze occupazionali".
    "Nel mondo - si legge ancora nell'appello intitolato 'Il coraggio della pace' - sono attivi 56 conflitti, il numero più alto mai registrato dalla Seconda guerra mondiale. Sappiamo che i conflitti bellici causano una sovrapproduzione di armamenti e che l'industria bellica, per svilupparsi, ha bisogno di destinare le armi in teatri di guerra attivi. Solo in Italia negli ultimi 5 anni c'è stato un incremento del 77% nella produzione di nuovi e sempre più micidiali armamenti".
    "Nello scenario di guerra che colpisce tanti popoli e in prossimità dell'inizio del Giubileo 2025, - continua - il tavolo diffonde un accorato appello per ribadire la cultura della pace, ricordando la posizione della Chiesa e il dettato della Costituzione italiana sul tema della guerra, in contrasto ai crescenti dati sulle spese in armamenti, sul traffico e l'esportazione di armi. Davanti a centinaia di migliaia di vittime sui fronti e nelle popolazioni, il tavolo ricorda che abbiamo bisogno di percorsi di educazione alla pace e alla nonviolenza ma anche di un impegno serio per la riconversione delle importanti imprese che, anche sul territorio ligure, si occupano della produzione di armamenti".
    Dal 2000, il tavolo per la giustizia e la solidarietà opera come espressione diocesana per creare attenzione e consapevolezza attorno alle grandi questioni poste dalla mondialità, dalla giustizia e dalla pace. Lo compongono tredici associazioni ed enti ecclesiali tra cui la Caritas diocesana, Fondazione Auxilium, Masci, Azione Cattolica, Centro Italiano Femminile e il Movimento dei Focolari.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza