I titolari di un agriturismo nella
zona di Albenga (Savona) sono accusati di aver venduto oltre
18.000 litri di olio comunitario spacciandolo come italiano al
100% taggiasco. La frode è stata scoperta dalla Guardia di
finanza di Savona che nell'ambito dell'indagine ha contestato
inoltre la cessione in nero di olio d'oliva per 230 mila euro e
un'evasione fiscale di mezzo milione.
Le indagini hanno permesso di appurare come l'impresa avesse
acquistato ingenti partite di olio di oliva comunitario
vendendolo imbottigliato ed etichettato con simboli e
riferimenti al 'made in Italy', nonché all'indicazione
geografica protetta Igp riferibile all'olio taggiasco.
I titolari dell'azienda sono stati segnalati all'autorità
giudiziaria che, condividendo il quadro investigativo fornito
dalla Fiamme gialle, ha rinviato a giudizio i presunti
responsabili che dovranno essere giudicati dal Tribunale di
Savona con l'accusa di frode nell'esercizio del commercio.
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