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Malgioglio contro Mogol, 'ha umiliato Giorgia, le chieda scusa'

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Malgioglio contro Mogol, 'ha umiliato Giorgia, le chieda scusa'

"Una voce che tutto il mondo ci invidia, peccato per Eurovision"

ROMA, 20 febbraio 2025, 12:52

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Stamattina per puro caso ho letto la dichiarazione di Mogol su Giorgia e sono rimasto sconvolto.
    Giorgia non ha una voce, ha uno strumento musicale che tutto il mondo ci invidia. Nessuno è capace dei suoi virtuosismi e mi dispiace che non possa partecipare all'Eurovision per mostrare a tutta Europa il suo talento". Cristiano Malgioglio commenta così con l'ANSA le frasi dell'autore e paroliere che ieri, a Un giorno da pecora su Radio1, ha sottolineato che l'artista - tra i Big di Sanremo con il brano La cura per me - "ha una voce una voce meravigliosa, ma canta come si faceva 30 anni fa" e che le offrirebbe un corso nella sua scuola.
    "Un corso nella sua scuola? Ma è una cosa orribile, umiliante", insiste Malgioglio, a sua volta reduce dal festival dove è stato cn Carlo Conti tra i co-conduttori della seconda serata, insieme con Bianca Balti e Nino Frassica. "Dovrebbe chiedere Mogol consiglio a Giorgia su come insegnare a cantare.
    E comunque dalla sua scuola non è mai uscito un talento che abbia fatto storia. Giorgia è la migliore in assoluto oggi.
    Canta come trent'anni fa? Evidentemente non ha capito che la voce si adatta al tipo di canzone, che sia un reggaeton, un blues, o un brano sui ritmi da America Latina: il timbro di voce resta quello, ma riesce a interpretare un brano nella sua maniera, è questo il miracolo. Giorgia non ha bisogno di nessun corso. E poi per La cura per me ha scelto due straordinari autori giovani, Blanco e Michelangelo".
    Alle spalle "cinquant'anni di musica" - "ascoltavo Tebaldi e Di Stefano fin da bambino" - e collaborazioni "con i più grandi", come maestri di riferimento "Giorgio Calabrese e Sergio Bardotti", Malgioglio si augura che "Mogol si renda conto del peso delle sue parole, chieda scusa a Giorgia e le mandi un fascio di rose rosse. Dovrebbe stendere un tappeto rosso quando cammina: forse - conclude - è geloso perché Giorgia non ha mai cantato una sua canzone".
   

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