Ad aprire domani, nel giorno dello
sciopero dei magistrati, a Genova l'assemblea dell'Anm sarà una
lettura sulla Costituzione del padre costituente Piero
Calamandrei da parte dell'attore e comico Antonio Albanese.
"Albanese è un attore, e come tutti i comici dice la verità con
la leggerezza che è loro propria", ha detto Domenico Pellegrini,
presidente regionale dell'Anm. Lo scrive il Secolo XIX.
"Quello che ci interessa è parlare ai cittadini della
riforma, perché loro stessi dovranno approvarla o meno con un
referendum - ha detto Pellegrini al quotidiano genovese -. Il
rischio è anche sul reclutamento dei magistrati, con concorsi
diversificati e pm che fatalmente arriverebbero più spesso da
forze dell'ordine o accademie militari. Si vuole introdurre
un'Alta corte di giustizia disciplinare che è anche peggio:
sarebbe l'unico organo di disciplina a essere sorteggiato; non
fa parte dell'autogoverno e non è ricorribile in Cassazione.
Ricordiamo - conclude Pellegrini - che sotto il fascismo, ma
anche prima, i pm dipendevano dall'esecutivo e per questo
condannavano il bracciante o il ferroviere che faceva sciopero:
con Mussolini, anche i nemici politici. Nel '48 si capì che era
meglio mettere i pm dentro l'ordinamento giudiziario. La
politica, di tutti i colori, da decenni vuole tornare al
passato: noi vogliamo spiegare che non è una buona idea".
L'assemblea aperta sarà la prima di una serie di iniziative
per far conoscere la situazione ai cittadini: "ma non parleranno
magistrati - ha concluso Pellegrini -: i protagonisti saranno
studiosi, avvocati, giornalisti e Albanese". L'incontro sarà
moderato dal caporedattore del Secolo XlX Giovani Mari.
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