Sciopero dei lavoratori delle
telecomunicazioni a Genova e presidio regionale sotto la sede di
Confindustria per chiedere il rinnovo del contratto di lavoro
scaduto nel dicembre 2022. Sono circa tremila i lavoratori del
settore in Liguria coinvolti nella vertenza. Lo spiegano i
sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil.
A sostegno della vertenza che coinvolge grandi gruppi come
Tim, Wind 3, Ericsson, Vodafone, Fastweb, Konecta (call center)
e FiberCop (rete di Tim) le segreterie sindacali hanno
proclamato sciopero per l'intero turno di lavoro e mobilitazioni
si stanno svolgendo su tutto il territorio nazionale.
I sindacati chiedono che "il rinnovo contrattuale recuperi la
grave perdita del potere di acquisto, il riconoscimento della
professionalità, la formazione e che il nuovo contratto tuteli
pienamente i diritti e la dignità dei dipendenti del comparto".
"Se la discussione sulla parte normativa è stata molto accesa
ma al contempo proficua, trovando una sintesi su quasi tutti i
punti oggetto di confronto, relativamente alla parte economica,
l'atteggiamento di alcune aziende capofila delle
telecomunicazioni ha determinato una incomprensibile fase di
stallo", denunciano.
Il presidio regionale ha visto la presenza di delegazioni da
tutte le province e in mattinata i rappresentanti sindacali sono
stati ricevuti in Confindustria dove sono state illustrate le
principali problematiche legate alla vertenza.
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