Stefano Giordano, capogruppo del
Movimento 5Stelle in consiglio regionale, ha depositato
l'annunciato esposto in procura per i saluti romani che sono
stati fatti domenica scorsa durante la commemorazione di Ugo
Venturini a Genova. Nell'esposto il consigliere ripercorre
quanto successo quattro giorni fa descrivendo il momento del
saluto romano ma anche i cori e gli slogan in piazza.
Il consigliere, alla fine dell'esposto, chiede alla procura
di valutare la sussistenza di violazioni della legge Scelba ma
anche se vi sia stata apologia del fascismo e istigazione
all'odio. Secondo l'esponente politico, vi sarebbe stato anche
un potenziale mancato rispetto delle norme di ordine pubblico e
di pubblica sicurezza da parte dei soggetti privati e pubblici
coinvolti nell'autorizzazione e organizzazione della
manifestazione.
"Il 25 aprile tutti i rappresentanti di politica e
istituzioni - sottolinea Giordano - hanno stretto la mano al
presidente della Repubblica Sergio Mattarella arrivato a Genova
per commemorare la Resistenza, ma oggi c'è ancora chi strizza
l'occhio a questi estremisti. Serve chiarezza da parte della
politica perché la nostra è una Costituzione antifascista e
l'ambiguità continua alimenta scontri ideologici che possono
essere molto pericolosi".
La Digos di Genova continua a lavorare per identificare i 150
militanti di estrema destra presenti in piazza. Alcuni di loro,
genovesi, sono già noti alla Questura in quanto fondatori o
militanti assidui delle due sedi di estrema destra La Risoluta
(Casapound) e La Superba (Lealtà Azione).
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