La Liguria nel 2025 si conferma la
prima Regione italiana per numero di bandiere blu, il vessillo
assegnato dall'organizzazione internazionale Foundation for
Environmental Education per certificare la qualità delle acque
di balneazione e dei lidi, l'efficienza della depurazione e
della gestione dei rifiuti sul territorio. Sono 33 le località
riconosciute in Liguria, davanti alle 27 della Puglia e alle 23
della Calabria: sette in provincia di Imperia, Bordighera,
Sanremo, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, San Lorenzo al
Mare, Imperia e Diano Marina, quattordici a Savona, Laigueglia,
Borghetto Santo Spirito, Loano, Pietra Ligure, Borgio Verezzi,
Finale Ligure, Noli, Spotorno, Bergeggi, Savona, Albissola
Marina, Albisola Superiore, Celle Ligure e Varazze, otto a
Genova, Sori, Recco, Camogli, Santa Margherita Ligure, Chiavari,
Lavagna, Sestri Levante e Moneglia, quattro alla Spezia,
Framura, Bonassola, Levanto e Lerici. L'unico Comune ligure a
non essere stato riconfermato è stato Ceriale (Savona).
Sono sedici gli approdi turistici liguri a cui è stata
riconosciuta la bandiera blu per la pulizia delle acque
adiacenti ai porti e l'assenza di scarichi fognari: sei in
provincia di Imperia, Cala del Forte (Ventimiglia), porto di
Bordighera (Bordighera), Portosole (Sanremo), marina degli
Aregai (Santo Stefano al Mare), marina di San Lorenzo (San
Lorenzo al Mare), porto turistico di Imperia (Imperia), sei a
Savona, marina di Andora (Andora), marina di Alassio - porto
Luca Ferrari (Alassio), marina di Loano (Loano), vecchia Darsena
(Savona), cala Cravieu (Celle Ligure), marina di Varazze
(Varazze), uno a Genova con la marina di Chiavari (Chiavari),
tre alla Spezia, marina di Porto Venere (Porto Venere), porto
Mirabello (La Spezia) e porto Lotti (La Spezia).
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