Il Partito Democratico Ligure
chiama alla mobilitazione per questo mese di campagna elettorale
per i cinque referendum, e darà il suo contributo, attraverso
tutte le Federazioni provinciali, e i Circoli Territoriali
Liguri, per informare e agevolare la più ampia partecipazione al
voto. Lo annunciano in una nota Davide Natale segretario PD
Liguria, Fabio Franchini responsabile organizzazione PD Liguria
e Simone Ziglioli responsabile Lavoro PD Liguria. "Vogliamo
cambiare leggi che generano precarietà, salari bassi, troppe
morti e infortuni sul lavoro.
Questo referendum è l'occasione per cambiare e migliorare la
qualità della vita di tantissime persone, mettendo al centro la
dignità del lavoro e della persona, per fermare una precarietà
che impedisce, soprattutto alle nuove generazioni, di progettare
il futuro" spiegano.
"La strage delle morti sul lavoro non è più tollerabile: i
dati Inail del primo trimestre 2025 ci dicono che le morti sul
lavoro sono in crescita del 9 per cento rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente, e che la maggior parte degli
infortuni colpisce i lavoratori con contratti a tempo
determinato e lavoratori di ditte in subappalto. Per questo è
necessario che le imprese per legge siano responsabilizzate
lungo tutta la catena degli appalti perché non si può fare
profitto sulla vita delle persone, inoltre occorre definire una
causale per procedere ai contratti a tempo determinato".
E anche il referendum sulla cittadinanza si propone di
ricomporre una frattura profonda: parliamo di persone che vivono
e lavorano stabilmente in Italia da oltre cinque anni e che
soddisfano gli altri giusti criteri, come reddito e conoscenza
della lingua: la vittoria del sì semplificherebbe un percorso
oggi ostacolato da lungaggini burocratiche e avvicinerebbe
l'Italia agli standard di altri Paesi europei dice il Pd. Questo
referendum non è di appartenenza dei partiti o di una parte
politica ma sono un'opportunità per migliorare la vita di
tantissime persone, per garantire dignità e diritti che oggi
mancano. "Il nostro invito è, dunque, quello di andare a votare
l'8 e 9 Giugno 5 SI. Abbiamo tutti una grande possibilità che
non va sprecata".
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