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Uccise figlio, per madre primo permesso fuori dall'Opg

Uccise figlio, per madre primo permesso fuori dall'Opg

Aicha Coulibaly accompagnata da assistenti sociali va al bar

LECCO, 04 febbraio 2015, 10:37

Redazione ANSA

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La giovane mamma che il 25 novembre 2013 uccise il figlio di tre anni ha ottenuto il primo permesso di libertà. E' infatti uscita dall'ospedale psichiatrico di Castiglione delle Stiviere per circa un'ora e accompagnata dagli assistenti sociali della struttura mantovana si è recata in un bar ed ha preso un caffé. Per Aicha Christine Eulodie Coulibaly, 26enne, originaria della Costa d'Avorio, è stata la prima tappa verso la libertà.
    "E' importante - sostiene l'avvocato Sonia Bova, legale della donna - perché Aicha si è resa conto di quanto ha commesso e vuole rifarsi una vita". La perizia psichiatrica ha stabilito che la donna non era in grado di intendere e volere al momento dell'infanticidio, quando sferrò due sforbiciate letali al figlio di tre anni. Quindi non è stata condannata, però il giudice del tribunale di Lecco, Paolo Salvatore, ha stabilito che dovrà scontare 10 anni in una struttura psichiatrica, individuata in Castiglione delle Stiviere, perché socialmente pericolosa. Attualmente la giovane sta seguendo un percorso di riabilitazione, seguendo laboratori, corsi e attività sportive".
   
   

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