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Tifoso morto, i 6 ultras in aula

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Tifoso morto, i 6 ultras in aula

Legale, sue parole non determinanti per altri.Decisione gup 21/3

MILANO, 11 marzo 2019, 12:18

Redazione ANSA

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"Da Ros ha ripreso a studiare, sta cercando di ripartire con la sua vita e non ha paura, lui ha ammesso le sue responsabilità ma le sue dichiarazioni non sono state determinanti per le imputazioni degli altri". Lo ha affermato l'avvocato Alberto Tucci, legale di Luca Da Ros, uno dei sei ultras arrestati per gli scontri del 26 dicembre prima di Inter-Napoli e per i quali nell'aula bunker davanti al carcere milanese di San Vittore è iniziata l'udienza davanti al gup Carlo Ottone De Marchi.
    Da Ros, 21 anni e che ha collaborato alle indagini ed è tornato libero, come ha chiarito il legale entrando nell'aula bunker, ha ottenuto il via libera dai pm a patteggiare 1 anni e 10 mesi e "penso che non ci saranno problemi" sulla ratifica della pena da parte del giudice. Il gup sul patteggiamento deciderà il 21 marzo.
    Gli altri 5 arrestati, invece, ancora in carcere, hanno scelto di essere processati con rito abbreviato (udienza a porte chiuse e sconto di un terzo sulla pena).
   

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