Riprende lo sciopero di una parte dei lavoratori all'esterno della DHL di Orio al Serio (Bergamo), che stamani hanno dato vita a un nuovo presidio durante il quale alcuni addetti si sono incatenati a cancelli dell'azienda per protesta.
"La DHL aveva promesso un tavolo di confronto in prefettura, ma non si è fatta viva disattendendo alle proprie promesse e ai propri impegni - afferma il portavoce di ADL Cobas, Riccardo Germani - Lo sciopero si è trasformato in un'azione senza precedenti, i lavoratori si sono incatenati per contestare la riorganizzazione della DHL che prevede il taglio delle ore e dello stipendio e lo spostamento delle attività a Brescia senza predisporre alcuna navetta.
Condizioni inaccettabili per un'azienda che vede il fatturato in crescita: gli operai si troveranno costretti a licenziarsi o lavorare per 300 euro al mese".
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