La Filarmonica della Scala non solo
ha deciso di dedicare il concerto di questa sera diretto da
Riccardo Chailly (in sostituzione di Valery Gergiev) alla pace e
alle vittime del conflitto ucraino, ma anche di avviare una
raccolta fondi a modo suo. Sarà infatti aperta al pubblico la
prova del 20 marzo del concerto diretto da Fabio Luisi e i
proventi saranno devoluto all'Alto Commissariato delle Nazioni
Unite per i Rifugiati. Prima dell'inizio dell'esibizione - in
cui è stata inserita la Patetica di Cajkovskij, sinfonia nata
nel dolore - agli spettatori è arrivato l'annuncio. "Gentile
pubblico, i musicisti della Filarmonica della Scala e il Maestro
Riccardo Chailly intendono trasmettere un messaggio di Pace e
dedicare questa serata alle vittime della guerra - è il
messaggio accolto da un applauso - Domenica 20 marzo apriremo al
pubblico una prova straordinaria diretta dal M. Fabio Luisi a
favore dell'UNHCR, l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per
i Rifugiati. Raccoglieremo fondi per la protezione delle persone
costrette a fuggire. Un gesto concreto per sostenere donne,
uomini e bambini che vivono un momento drammatico della loro
esistenza. Saremo felici di contare sulla vostra
partecipazione".
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