"Volevo offrire alle donne una
piattaforma per rappresentare chi sono, che cosa effettivamente
fanno". E' questa la piccola 'rivoluzione' nel Calendario
Pirelli portata dalla fotografa australiana Emma Summerton che,
a Milano per la presentazione della 49/a edizione di TheCal,
spiega il suo lavoro.
"Sono sempre stata un po' influenzata dal lavoro di Sarah
Moon (la prima donna a firmare il Calendario nel 1972, che ha
vestito le sue modelle con intimo vintage e le ha avvolte in una
luce tenue e soffusa per creare immagini di una bellezza
elegante, eterea, quasi inquietante, ndr). L'arte e la moda si
intrecciavano e la linea tra l'una e l'altra nel suo lavoro era
un po' sfocata" descrive e definisce così quella che è la cifra
dei suoi scatti, il 'realismo magico'.
"Il fatto di avere questa atmosfera surreale creativa e un
po' onirica è qualche cosa di importante in questo preciso
momento - risponde Emma Summerton a una domanda sulla decisione
di tenersi fuori dal tempo e dalle tragedie, pandemia e guerra -
perché anche se, o forse proprio perché la situazione attuale
può risultare molto pesante, abbiamo bisogno di un po' di spazio
per respirare". Ma il Calendario Pirelli "è sempre stato un modo
per festeggiare le donne, quindi mi sono lasciata ispirare da
quello che per me è una donna. Parto sempre da una
conversazione, in questo caso per creare un personaggio" quello
della musa che si riflette nelle 14 modelle scelte, non a caso,
per la loro affinità con il talento che dovevano rappresentare.
Il sogno di TheCal 49 è dunque basato su una "conversazione
sulle donne (e con le donne, le sue modelle), sul ruolo delle
donne su quello che sono le donne. Guardiamo quello che è
successo negli Stati Uniti (#metoo), in Iran e le lotte per la
libertà, il percorso che le donne stanno facendo può essere di
ispirazione per tutte le donne e un'occasione per gli uomini per
imparare qualcosa di più sulle donne".
"Alla fine di questo percorso - conclude Emma Summerton -
penso di essere diventata più coraggiosa, perché è stato un
periodo molto intenso, ho messo insieme un bel gruppo di
persone, abbiamo creato qualcosa di meraviglioso e di questo
sono molto orgogliosa".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA