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Alberto Genovese ricorre contro carcere, udienza a Milano

Alberto Genovese ricorre contro carcere, udienza a Milano

Discusso il ricorso difesa. Pm ha eseguito condanna definitiva

MILANO, 23 febbraio 2023, 14:01

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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E' stato discusso oggi in un'udienza il ricorso contro il provvedimento con cui è stata disposta la carcerazione, in esecuzione della condanna definitiva, presentato dalla difesa di Alberto Genovese, detenuto nel carcere di Lecco dalla sera del 13 febbraio.


    Su ordine del pm dell'Ufficio esecuzione della Procura di Milano, Adriana Blasco, a carico dell'ex fondatore di start up era stato eseguito, infatti, un provvedimento di esecuzione pena con carcerazione, dopo la condanna a 6 anni, 11 mesi e 10 giorni per due casi di violenza sessuale con uso di droghe su due modelle nel 2020, tra Ibiza e Milano.

Genovese era ai domiciliari in una clinica per disintossicarsi nel Lecchese ma, secondo la Procura, i reati per i quali è stato condannato sono ostativi alla concessione dei domiciliari e il suo residuo pena supera i 4 anni.
    Contro questa decisione hanno fatto ricorso, con un cosiddetto 'incidente di esecuzione', i legali dell'ex imprenditore, Luigi Isolabella, Davide Ferrari e Stefano Solida, presentando una dettagliata memoria discussa davanti al gup Chiara Valori, che deciderà nei prossimi giorni. Giudice che ha emesso la sentenza lo scorso settembre, poi ricalcolandolo al ribasso la pena (da 8 anni e 4 mesi a poco meno di 7 anni) dopo la rinuncia ad impugnare in appello della difesa, sulla base delle nuove norme della legge Cartabia. Il pm Blasco ha depositato una memoria per chiedere il rigetto della richiesta della difesa, discussa in aula dall'aggiunto Eugenio Fusco.
    Intanto, i legali hanno chiesto la scarcerazione anche al Tribunale della Sorveglianza e per il 9 marzo è fissata pure un'udienza sull'opposizione della difesa al ricalcolo della pena effettuato dal giudice.
   

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