/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Milano ricorda sede dell'Avanti! distrutta dai fascisti nel '22

Milano ricorda sede dell'Avanti! distrutta dai fascisti nel '22

Una targa per il quotidiano simbolo di lotta per la democrazia

MILANO, 31 ottobre 2023, 18:08

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La città di Milano ricorda con l'affissione di una targa la storica sede cittadina del quotidiano socialista l'Avanti! che venne assaltata e distrutta dai fascisti il 29 ottobre del 1922. I locali al piano terreno dell'edificio di via Settale 22 dove nel 1922 erano state trasferite la redazione e la tipografia dopo il primo assalto, sono oggi occupati dal liceo scientifico Volta. Era proprio lì, dall'ingresso carraio retrostante, che si accedeva al luogo dove il giornale veniva stampato per essere poi distribuito con una tiratura di 300mila copie.
    I ripetuti assalti dei fascisti al giornale, iniziati quando ancora la sede era un cantiere, culminarono il 29 ottobre del 1922, all'indomani della Marcia su Roma, quando gli squadristi lasciati liberi di entrare nei locali distrussero tutto. Palazzo Marino, la sede del Comune, era già stato occupato, come tante altre sedi comunali. La targa svelata alla presenza dell'assessora alla Mobilità, Arianna Censi, al presidente della Fondazione Anna Kuliscioff, Walter Galbusera, e al già deputato, viceministro ed ex direttore dell'Avanti!, Ugo Intini, lascia un segno nel luogo dove un tempo si combatté con la forza della verità contro la nascita e l'affermazione del regime.
    Questo storico quotidiano "contribuì grazie ai suoi giornalisti e tipografi a difendere la verità dei fatti che stavano accadendo operando come strumento di lotta per una informazione libera e democratica e diventando un altro simbolo che ben rappresenta l'identità della nostra città", ha sottolineato l'assessora Censi. L'Avanti! è stato un simbolo di resistenza e impegno per la libertà di stampa. Dopo l'attacco del 19 aprile 1919 alla sede di via san Damiano, la redazione si trasferì in via Settala 22, grazie al sostegno della comunità tramite una sottoscrizione pubblica. Tuttavia, la nuova sede fu oggetto di tre ulteriori attacchi con la distruzione totale il 29 ottobre 1922.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza