Per la mole di documenti allegati
alla perizia con cui è stata dichiarata la "capacità di
intendere e volere" di Alessia Pifferi, imputata a Milano per
aver abbandonato a casa la figlia di un anno e mezzo facendola
morire di stenti, la difesa lunedì prossimo chiederà un rinvio
dell'udienza dedicata alla discussione degli esiti del lavoro
peritale in quanto, avendo avuto in mano tutte quelle carte
ieri, è necessario più tempo per studiarle.
Lo ha anticipato oggi l'avvocato Alessia Pontenani, sperando
di ottenere un differimento ad altra data del processo. "L'altro
ieri sono stati depositati 60 gigabyte di allegati di cui sono
entrata in possesso ieri e con i miei consulenti non siamo in
grado di analizzali e fare una valutazione entro dopodomani".
In sostanza il legale chiederà alla Corte d'Assise presieduta da
Ilio Mannucci Pacini, una proroga in modo da poter studiare gli
atti e preparare le domande da porre allo psichiatra forense
Elvezio Pirfo, l'esperto nominato dai giudici.
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